Apre a Baggio il terzo polo del Progetto INSIEME, progetto sociale gestito e organizzato dal CUS Milano Rugby e supportato del Gruppo Mediobanca, finalizzato alla promozione della pratica sportiva come fattore di aggregazione sociale e occasione di crescita per i minori appartenenti a fasce socialmente deboli e a rischio esclusione.
Dopo i poli di Quarto Oggiaro e via Padova, da settembre 2020 (dopo le attività di campus estivo a giugno e luglio) hanno preso avvio anche le attività anche presso l’Oratorio San Giovanni Bosco di Baggio, in via Mar Nero 10: il format ormai consolidato prevede l’organizzazione di corsi di avviamento al rugby e formazione motoria di base. Il target di riferimento sono bambini e bambine dai 6 ai 16 anni appartenenti a famiglie del quartiere, la cui partecipazione sarà calorosamente accolta.
Nelle prime settimane di attività, più di 40 bambini e bambine, hanno già partecipato attivamente ai corsi e l’entusiasmo è palpabile. Dopo il lockdown relativo all’emergenza Covid, i nostri centri sportivi sono ritornati a essere luoghi di condivisione e di gioco grazie al lavoro instancabile dei tanti volontari e degli allenatori.
INSIEME prevede anche attività promozionali nelle scuole del quartiere, come già fatto nei quartieri di Quarto Oggiaro e via Padova, con progetti strutturati per portare gli studenti sul campo da rugby. Il progetto è aperto a tutte le associazioni di quartiere che volgiano partecipare all’iniziativa in ottica di sinergia e condivisione.
Il team degli educatori è come sempre coordinato dall’ex azzurro Diego Dominguez, ideatore del progetto, coadiuvato da Beppe Fulgoni, responsabile tecnico e formatore di educatori, e Mario Smedile, responsabile amministrativo e organizzativo. Gli educatori sono selezionati e formati con l’obiettivo di sviluppare capacità sia sportive che didattico-educative e relazionali, in modo da interagire al meglio con i ragazzi/e che aderiranno all’iniziativa. Sotto l’aspetto educativo, il rugby in particolare, promuove valori che si inseriscono alla perfezione in un progetto di inclusione sociale e culturale.
Anche in questo caso sono previsti interventi di riqualificazione dell’area in oggetto, in modo da disporre di uno spazio dedicato a una o più discipline sportive diverse dal gioco del calcio: questo rappresenta un ingrediente irrinunciabile nell’azione di rigenerazione urbana, a maggior ragione se nell’ambito di un progetto più ampio, che coinvolge Zone e Quartieri metropolitani, che si caratterizzano per la diversità dei tessuti sociali e culturali. Gli effetti dell’iniziativa, resa possibile anche dalla preziosa collaborazione di Don Davide, parroco dell’oratorio di Baggio, sono potenziati nella misura in cui essa si aggancia a un progetto più ampio, che in modo naturale ha l’obiettivo di agire sui gruppi che frequentano i diversi poli del Progetto, agevolando la loro interazione, sulla base in particolare dei valori legati all’inclusione legata allo sport: attraverso lo scambio di esperienze, la frequentazione di luoghi diversi e il gioco sotto gli stessi colori di maglia.